“Dumbo“, “Gli Aristogatti” e “Peter Pan“, tre classici Disney che hanno accompagnato l’infanzia di tanti di noi, da oggi sono vietati ai minori di 7 anni!
A dichiararlo è stata la stessa piattaforma streaming Disney +, il motivo? I presunti contenuti razzisti. Così i titoli sono stati tolti dalla sezione “bambini” ed inseriti in quella dedicata al pubblico più adulto con però un allert ben preciso: “Questo programma include rappresentazioni negative e/o denigra popolazioni o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono ancora. Piuttosto che rimuovere questo contenuto vogliamo riconoscerne l’impatto dannoso, imparare da esso e stimolare il dibattito per creare insieme un futuro più inclusivo”.
In particolare a prendere questa decisione un po’ drastica è stato un gruppo di esperti, esterni alla piattaforma della compagnia californiana, che ha dovuto valutare il contenuto di certi cartoni animati, oggi visibili dai più piccoli solo se affiancati da un adulto.
Ma quali sono esattamente le ragioni che rendono alcuni classici Disney colpevoli di discriminazione? Beh, per quanto riguarda “Dumbo” la parte incriminata sarebbe quella in cui l’elefantino canta “E quando poi veniamo pagati buttiamo via tutti i nostri soldi”, frase che secondo gli esperti deriderebbe gli schiavi afroamericani che lavorano nelle piantagioni del sud.
“Peter Pan” invece è colpevole di definire i nativi americani “pellirosse”, mentre negli “Aristogatti” il personaggio di Shun Gon, rappresentato con occhi spioventi e denti sporgenti, è accusato di rappresentate un’offensiva caricatura delle popolazioni asiatiche.