Quando riapriranno i cinema? Credo che questa sia una delle domande che saltella nella testa non solo di noi appassionati, ma soprattutto di case di produzione, registi, attori e di tutto l’entourage che sta dietro la cinepresa.
E i film che sarebbero dovuti uscire nelle sale a marzo e aprile che fine faranno? Beh, la risposta si chiama streaming!
Alcuni titoli di pellicole che dovevano essere nelle sale durante la quarantena sono infatti disponibili direttamente on demand su piattaforme come Chili, Google Play, Rakuten TV e iTunes e su piattaforme streaming come Netflix ed Amazon Prime.
Direttamente dal nostro televisore domestico possiamo già vedere a noleggio film come “Bloodshot“, “The Hunt“, l’horror “L’uomo invisibile” e “Tornare a vincere“, con Ben Affleck.
Mentre su Netflix il 22 maggio arriverà “The Lovebirds“, su Disney+ il 12 giugno “Artemis Fowl” di Kenneth Branagh, e Amazon Prime Video ha acquisito fra i suoi titoli “Bombshell“, film candidato agli scorsi Oscar.
Non mancano poi anche film italiani come “Un figlio di nome Erasmus” di Luca e Paolo, che doveva essere nelle sale il 19 marzo ed invece è disponibile in streaming nelle principali piattaforme dal 19 marzo, e “7 ore per farti innamorare“, debutto alla regia di Giampaolo Morelli, che al 20 aprile è su Chili, Infinity e Rakuten.
Così, in attesa che termini la quarantena, ci si chiede: quale sarà il futuro del grande cinema? La magia della sala verrà sempre più sostituita alla comodità dello streaming?
Se il futuro del cinema oggi resta più che incerto, per dare invece uno sguardo al passato, su Netflix il primo maggio arriva “Hollywood“: una miniserie in sette parti che ci da un’immagine dell’età dell’oro di “Tinseltown”, la Hollywood dei VIP.
La serie è una creazione di Ryan Murphy e annovera nel cast attori del calibro di Darren Criss, Jim Parsons e Holland Taylor.
“Hollywood” racconta la storia di un gruppo di aspiranti attori e registi nel secondo dopoguerra, disposti a tutto pur di sfondare nel mondo del cinema di allora, caratterizzato da razzismo, favoritismi e discriminazioni.
Eccovi il trailer!